Automobil, aumenta il prezzo di vendita (www.panorama-auto.it)
Come sono cambiati in cinque anni i prezzi delle automobili? Il grafico è veramente preoccupante: cifre e dettagli.
I prezzi di un’automobile sono la prima cosa che un potenziale cliente valuta per l’acquisto di una nuova macchina. Molte persone hanno la sensazione che il valore di mercato di tante automobili sia aumentato rispetto al passato, e probabilmente non hanno tutti i torti. Anzi, a quanto pare non ne hanno neanche uno, considerando la differenza fra i prezzi del 2020 e quelli che sono diventati quelli del 2025.
Per qualche motivo, negli ultimi anni gli aumenti sono stati tanti ed evidenti; i principali motivi sono legati all’incremento del costo dell’energia e all’aumento di connettività nelle vetture presenti sul mercato (senza dimenticare l’obbligo di avere tanti dispositivi di sicurezza di serie). Che sia per una ragione o per un’altra, comunque, quello che è chiaro è che l’aumento c’è stato: scopriamo quanto e in quali modelli è stato più evidente.
Purtroppo le automobili stanno aumentando, e neanche poco; anche a causa dell’inflazione, che ha raggiunto picchi dell’8,1% nel 2022 e del 5,7% nel 2023, con gli stipendi che purtroppo non seguono il passo di tutti questi aumenti. Le vetture che costano meno rispetto a prima sono le macchine elettriche, anche se potrebbe essere una tendenza soltanto passeggera; l’Unione Europea ha già imposto dazi su quelle prodotte in Cina: 7,8% per le Tesa, 17% per BYD, 18,8% per Volvo e Smart e 35,3% per MG.
Affrontando concretamente il problema delle vetture, la famosa Lancia Ypsilon costava quasi 10.000 euro in meno cinque anni fa (è molto più grande e anche più potente). Non sempre un netto cambiamento si traduce in aumento vertigiboso di prezzo, però. In ogni caso, ecco tutti gli aumenti più rilevanti:
Insomma, sono molte le automobili che hanno aumentato il loro valore di mercato negli ultimi anni, purtroppo. Proprio per questa ragione, è sempre più difficile per una persona comprarsi una nuova macchina, specialmente in Italia dove i costi aumentano e gli stipendi rimangono imprigionati in una sorta di stallo costante.