Il grande fallimento di quest'auto - www.ToBike.it
E se le auto a idrogeno…non fossero così popolari e di successo? Ecco perché non avranno futuro.
Le auto a idrogeno rappresentano una delle soluzioni più discusse per il futuro della mobilità sostenibile, ma attualmente si trovano ad affrontare sfide significative che ne minano la praticabilità. Dati recenti emersi durante l’inverno 2025 hanno messo in luce i limiti di questa tecnologia, dimostrando come le basse temperature possano compromettere notevolmente l’efficienza dei veicoli a idrogeno. L’analisi di questi fattori è cruciale per comprendere perché le auto a idrogeno potrebbero non riuscire a affermarsi nel mercato.
Le prime evidenze suggeriscono che il consumo di idrogeno aumenta drasticamente in condizioni climatiche avverse. Secondo uno studio condotto dal governo del Québec, quando le temperature scendono a -6°C, il consumo di idrogeno può aumentare fino al 40% rispetto ai dati forniti dai produttori. Questo contraddice una delle principali affermazioni a favore delle auto a idrogeno: la loro efficienza operativa anche in climi freddi. A confronto, i veicoli elettrici a batteria (BEV) mostrano una riduzione dell’autonomia compresa tra il 20% e il 55% in condizioni di freddo intenso, ma le perdite per le auto a idrogeno risultano ben più marcate, compromettendo ulteriormente la loro competitività, specialmente nelle regioni con inverni rigidi.
Oltre ai problemi di efficienza, le auto a idrogeno affrontano una grave carenza di infrastrutture. Recentemente, si è registrato un calo del numero di stazioni di rifornimento per veicoli a idrogeno, specialmente in aree chiave come la California. I progetti di espansione stanno incontrando ostacoli economici e logistici. A differenza delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, le stazioni di rifornimento a idrogeno richiedono investimenti molto più elevati e una manutenzione costante, rendendo difficile la loro diffusione. Questa mancanza di infrastrutture crea un circolo vizioso: meno stazioni disponibili portano a una minore diffusione delle auto a idrogeno, riducendo l’interesse degli investitori.
Un ulteriore fattore che compromette la competitività delle auto a idrogeno è il costo elevato dell’idrogeno stesso. Il prezzo di questo combustibile, unito all’aumento del consumo in condizioni climatiche avverse, rende i veicoli a idrogeno meno convenienti rispetto alle auto elettriche e a benzina. Gli automobilisti si trovano a dover affrontare non solo il costo del carburante, ma anche le difficoltà nel trovare una stazione di rifornimento, costringendoli a percorrere lunghe distanze per rifornirsi. Questa situazione spinge sempre più persone a evitare le auto a idrogeno, preferendo soluzioni più pratiche e meno costose.
Le prospettive future per le auto a idrogeno sembrano sempre più incerte. Le sfide emerse durante l’inverno 2025 pongono seri interrogativi sulla sostenibilità di questa tecnologia per il mercato di massa. Sebbene l’idrogeno possa avere applicazioni promettenti in settori come i trasporti pesanti e l’industria, l’adozione di veicoli passeggeri a idrogeno appare sempre più improbabile. Con il panorama attuale, il sogno di un futuro a idrogeno per le auto passeggeri è ancora lontano dal realizzarsi. La necessità di cambiamenti radicali è evidente, ma senza un intervento decisivo, questa tecnologia rischia di rimanere relegata a una nicchia, piuttosto che diventare una vera rivoluzione nel settore della mobilità.