
Elon Musk ha fatto follie per averla (Mint) - www.ToBike.it
Elon Musk non è diventato certo ricco facendo follie con il denaro. Una volta però, ha speso una somma spropositata…per una inglese star del cinema!
Nel panorama automobilistico e tecnologico contemporaneo, poche figure riescono a catturare l’immaginazione collettiva come Elon Musk. Fondatore di Tesla e SpaceX, Musk è noto per il suo spirito innovativo e la sua incessante ricerca di sfide impossibili. Tuttavia, c’è un episodio che segna un momento di vera “pazzia” nella sua carriera: si tratta di un acquisto forse di impeto, una cosa assurda nata forse da una passione troppo grande.
Questo acquisto, avvenuto nel 2013 per la cifra di 866.000 dollari, ha rappresentato non solo un investimento da collezionista, ma anche una scommessa audace su un progetto che combina ingegneria avanzata e fantasia cinematografica. E tutto per una britannica famosa per una saga di film.
Apparsa per la prima volta nel film “La Spia Che Mi Amava” del 1977, interpretato da Roger Moore, l’inglese per cui Musk ha speso questa cifra è diventata un simbolo di avventura e tecnologia futuristica. In quella pellicola, la vera protagonista secondo molte persone è lei e Musk non poteva non averla con se. Ma andiamo con ordine e scopriamo la storia dell’acquisto più pazzo di Elon Musk!
Il sogno di rendere la Lotus Esprit un vero sommergibile
Oggi, vi raccontiamo l’acquisto della Lotus Esprit, l’iconica auto subacquea di James Bond originale usata nel film da parte del CEO di Tesla. Noto per la sua capacità di trasformare sogni in realtà, Musk ha comprato l’auto per passione ma forse, anche con un doppio fine. L’intento era chiaro: rendere la Lotus Esprit non solo un pezzo da collezione, ma un veicolo realmente funzionante in grado di immergersi. “Immaginate di poter guidare un’auto che non solo si muove sulla strada, ma può anche navigare sotto il mare”, ha dichiarato Musk in un’intervista a USA Today.

Per realizzare questo progetto, sarebbero necessarie soluzioni tecniche complesse, come la costruzione di un abitacolo pressurizzato per evitare l’ingresso d’acqua e delle ruote retrattili. Servirebbero poi delle pinne di movimento capaci di scomparire quando l’auto tornava sulla superficie. Un’impresa titanica che, se realizzata, avrebbe affascinato non solo i fan di James Bond, ma anche appassionati di tecnologia e ingegneria. A conti fatti, però, per il momento l’auto resta solo un bel pezzo da collezione!
La Lotus Espirit, costruita tra il 1976 ed il 2004, è una delle vetture sportive più riconoscibili del brand. Con la classica linea a cuneo ideata da Giorgetto Giugiaro, l’auto vanta anche un motore a quattro cilindri con doppio carburatore capace di spingerla a ben 245 chilometri orari e di staccare un notevole 0-100 in soli 5 secondi e mezzo; magari Musk non avrà con se un’auto subacquea, vero, ma ha comunque comprato una signora auto d’epoca nonché un cimelio cinematografico importante.